Si pensa che il diaframma massimo di un ottica ci restituisca la sua luminosità, invece...
E invece dipende in maggior parte da una formula matematica e in parte dai materiali di costruzione.
Per calcolare le caratteristiche principali di un obbiettivo dobbiamo prendere come punto di riferimento un soggetto posto a una distanza infinita, cioè quella distanza da cui l'ottica mantiene sempre tutto fuoco.
Una volta posta l'ottica sull'infinito si prende come riferimento la sua distanza focale e il vertice della lente. Ne consegue il rapporto fra il valore D e il valore F, dove il primo sta per l'apertura del diaframma e la sua distanza focale F, detta anche apertura relativa. Per esempio se abbiamo un diaframma aperto a 11, significa che il diametro dell'apertura sta undici volte nella lunghezza focale.
Un altro fattore da tenere conto, nel calcolo, é la trasparenza, quantificabile nel valore che chiameremo T. Esso si ottiene dal rapporto tra il flusso luminoso incidente sull'obiettivo, e il flusso trasmesso.
Da qui la formula matematica.